ABSTRACT
Si sono accumulate evidenze sperimentali che suggeriscono che effetti informativi biologicamente efficaci possono essere derivati mimando composti attivi esclusivamente attraverso la diffusione elettromagnetica nei sistemi acquosi dei sistemi biologici. Dimostrazioni empiricamente rigorose di inibizione informativa elettromagnetica associata ad agenti antimicrobici di MRSA, istaminaeba istolitica, Trichomonas vaginalis, Candida albicans e una miriade di altri importanti e vari effetti riportati sono stati evidenziati, come il trasferimento elettromedicale dell’influenza dell’acido retinoico su cellule di neuroblastoma umano e cellule di teratocarcinoma. La proliferazione cellulare e gli effetti di differenziazione prodotti dai campi informativi che interagiscono con sistemi acquosi sono misurati mediante microscopia, analisi statistica, reazione a catena della polimerasi con trascrizione inversa e altre tecniche. Le informazioni associate ai composti chimici influiscono sui sistemi acquosi biologici, senza l’esposizione sistemica diretta alla molecola sorgente. Questo è un effetto quantico, basato sull’interattività tra campi elettromagnetici e domini di coerenza dell’acqua ordinata. La codifica di sistemi e tessuti acquosi mediante trasferimento fotonico e istanziazione di informazioni piuttosto che attraverso l’esposizione diretta a farmaci e sostanze fisiche potenzialmente tossiche promette chiaramente di creare trattamenti medici non tossici ed economici.